Scomparso l'ex portiere della Roma: fermò Pelé dal dischetto
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Scomparso l’ex portiere della Roma: fermò Pelé dal dischetto

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Un tributo ad Alberto Ginulfi, l’eroe romano e portiere della Roma che ha fatto storia parando un rigore al leggendario Pelé.

Alberto Ginulfi, il nome che risuona nelle orecchie di ogni tifoso della Roma, soprattutto quando ha fermato Pelé. Nato e cresciuto nel cuore pulsante di Roma, nel quartiere di San Lorenzo, Ginulfi ha iniziato la sua carriera al banco del pesce della zia all’Esquilino. Ma il destino aveva in serbo per lui una carriera tra i pali, prima con la Roma e poi con Verona e Fiorentina.

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Dalle strade di Roma all’Olimpico

Cresciuto nelle giovanili dei giallorossi, Ginulfi ha fatto il suo esordio in prima squadra nel 1962. Con dedizione e passione, ha conquistato il posto da titolare nel 1970, rimanendo una figura chiave per la squadra fino al 1975.

L’episodio indimenticabile con Pelé

Il 43 marzo 1972 è una data che rimarrà impressa nella memoria di ogni tifoso della Roma. Durante un’amichevole all’Olimpico contro il Santos, Ginulfi ha compiuto l’impresa di parare un rigore al leggendario Pelé. Un gesto che ha guadagnato il rispetto e l’ammirazione del fuoriclasse brasiliano, che a fine partita ha regalato a Ginulfi la sua maglia, diventando il terzo portiere ad aver respinto un suo penalty. Un ricordo che Ginulfi ha custodito gelosamente, insieme alla maglia di Maradona, rifiutando ogni offerta di vendita.

Alberto Marchesi del Corriere dello Sport ha definito Ginulfi come “il portiere moderno per eccellenza“. Un tributo alla sua abilità, determinazione e al suo contributo al calcio italiano.

La sua scomparsa, annunciata dai familiari, ha lasciato un vuoto nel cuore dei tifosi e degli amanti del calcio. Ma il suo leggendario rigore parato a Pelé rimarrà per sempre come simbolo della sua grandezza.

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ultimo aggiornamento: 6 Settembre 2023 14:54

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